Il Liceo Avogadro incontra Il Tribunale di Biella

on .

Conferenza per gli alunni delle classi quarte del Liceo Scientifico
 
Il Liceo Avogadro incontra Il Tribunale di Biella
 
Giovedì 23 febbraio 2017 si è svolta nell’Aula magna del Liceo “Avogadro” di Biella una conferenza sulla Giustizia tenuta dal Presidente del Tribunale di Biella, Claudia Ramella Trafighet. La conferenza ha avuto l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della cittadinanza attiva ed è collegata alle attività di alternanza scuola - lavoro che alunni del Liceo svolgono presso il Tribunale. Nell’ambito di una costante e proficua collaborazione tra istituzioni che operano sul territorio, in futuro sono previsti altri incontri dedicati a far scoprire agli allievi ulteriori aspetti del mondo della giustizia.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati agli allievi la funzione giurisdizionale e il ruolo fondamentale svolto sul territorio dal Tribunale, presidio insostituibile di legalità. In prospettiva storica è stato considerato un primo riconoscimento dei diritti fatto da Ciro il Grande e l’essenziale contributo dei Romani alla costruzione dell’attuale identità giuridica europea. Si è sottolineata, poi, l’importanza che ha oggi il principio della separazione dei poteri, in base al quale il Parlamento approva le leggi, il Governo ne cura l’attuazione e la Magistratura ne assicura il rispetto. Allo stesso tempo si è riflettuto sulle profonde implicazioni che l’amministrazione della giustizia riveste nella vita della collettività, garantendo la convivenza pacifica e lo sviluppo sano dell’economia.  
In questa ottica sono state esaminate le differenze basilari tra il processo civile e quello penale nonché tra gli illeciti civili e i reati. La previsione di tre gradi di giudizio quale possibilità offerta dall’ordinamento per ovviare a eventuali errori giudiziari e la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva hanno stimolato, ancora, ulteriori riflessioni.      
Inoltre, un interessante confronto tra il processo italiano e quello statunitense ha permesso di effettuare considerazioni sotto l’aspetto del diritto comparato. È stato illustrato, poi, il lavoro indispensabile svolto dalla magistratura, garante della legalità e della giustizia.
Infine, un momento è stato dedicato alla riflessione sui diritti fondamentali dell’uomo e sulla relativa Corte europea. Gli studenti hanno avuto la possibilità di porre domande, venendo a conoscenza, altresì, del percorso di studi necessario per intraprendere le professioni legali.
Roberto Fotia