La rete come strumento del bene comune
BIPS01000N A. AVOGADRO - LICEO SCIENTIFICO
1 - 9035 del 13/07/2015 - FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan
10.8.1 Dotazioni tecnologiche e laboratori
10.8.1.A1 Realizzazione rete LAN/WLAN
10.8.1 Dotazioni tecnologiche e laboratori
10.8.1.A1 Realizzazione rete LAN/WLAN
IL PROGETTO
Le reti informatiche costituiscono oggi autentiche autostrade di collegamento virtuale tra persone, istituzioni e territori diversi.
Educare i nostri allievi ad un uso consapevole delle tecnologie educative della comunicazione, all'interno di un quadro formativo che mira allo sviluppo di conoscenze e abilità fino a raggiungere competenze spendibili in ambiti disciplinari diversi, è l'ambizioso progetto fondante del Liceo 'Avogadro' di Biella.
La proposta non si sottrae all'approccio etico del tema, anzi, lo considera primario.
Sviluppare eccellenti competenze informatiche significa padroneggiare linguaggi che devono avere ricadute positive nella relazione tra pari e tra comunità di pari.
Comunicare e progettare a distanza in modo appropriato significa mettere in relazione democratica due alunni, due classi, due scuole, due città, due Paesi, il Mondo.
La rete come strumento del bene comune vuol essere strumento operativo concreto, partendo dalle Istituzioni scolastiche e ricadendo a cascata sul territorio vicino e lontano, vuol diventare linguaggio comune per conoscere altre persone, anche diverse nel colore della pelle, della cultura, delle credenze.
Avere piena padronanza di linguaggi specifici diventa occasione per superare incertezze e pregiudizi, per affermare principi di fratellanza e di libertà.
I fenomeni migratori inarrestabili che caratterizzano la storia dei nostri giorni diventa una straordinaria opportunità educativa per spaziare sul fenomeno in modo originale e per alimentare una vera coscienza sull'uomo migrante di oggi e su quello di ieri a cui tutti siamo a diverso titolo legati.
Educare i nostri allievi ad un uso consapevole delle tecnologie educative della comunicazione, all'interno di un quadro formativo che mira allo sviluppo di conoscenze e abilità fino a raggiungere competenze spendibili in ambiti disciplinari diversi, è l'ambizioso progetto fondante del Liceo 'Avogadro' di Biella.
La proposta non si sottrae all'approccio etico del tema, anzi, lo considera primario.
Sviluppare eccellenti competenze informatiche significa padroneggiare linguaggi che devono avere ricadute positive nella relazione tra pari e tra comunità di pari.
Comunicare e progettare a distanza in modo appropriato significa mettere in relazione democratica due alunni, due classi, due scuole, due città, due Paesi, il Mondo.
La rete come strumento del bene comune vuol essere strumento operativo concreto, partendo dalle Istituzioni scolastiche e ricadendo a cascata sul territorio vicino e lontano, vuol diventare linguaggio comune per conoscere altre persone, anche diverse nel colore della pelle, della cultura, delle credenze.
Avere piena padronanza di linguaggi specifici diventa occasione per superare incertezze e pregiudizi, per affermare principi di fratellanza e di libertà.
I fenomeni migratori inarrestabili che caratterizzano la storia dei nostri giorni diventa una straordinaria opportunità educativa per spaziare sul fenomeno in modo originale e per alimentare una vera coscienza sull'uomo migrante di oggi e su quello di ieri a cui tutti siamo a diverso titolo legati.
Obiettivi specifici e risultati attesi
- Offrire conoscenze sui temi dell'emigrazione biellese nel Mondo tra '800 e '900 e sul fenomeno migratorio da Africa e Medio Oriente dei nostri giorni.
- Prendere coscienza del processo migratorio che ha storicamente visto uscire dall'Italia 24.000.000 di persone, e di un esodo dei nostri giorni che interessa Paesi extracomunitari e coinvolge gli Stati d'Europa.
- Essere protagonisti di originali momenti d'accoglienza
- Creare le condizioni per comunicare a distanza ed offrire luoghi e tecnologie da condividere anche con coetanei stranieri in permanenza temporanea o definitiva in terra biellese.
- Rendere più concreta la definizione e la verifica delle competenze informatiche.
- Rafforzare le competenze digitali di studenti e docenti creando spazi per un'azione didattico-educatica condivisa.
- Aiutare i giovani ad essere protagonisti del proprio tempo, nella propria città e nel proprio territorio.
- Valorizzare le competenze tecnologiche in un'ottica etica di cittadinanza, legalità, bene comune, predisponendosi al servizio per l'inclusione sociale.
- La scuola come serbatoio di idee.
- Realizzare serbatoi di idee per alimentare scambi formativi in linguaggio informatico. Dotare l'istituto di connettività wireless e di sistemi sicuri di gestione e regolamentazione sia dell'accesso ad internet che dell'utilizzo delle risorse formative presenti on-line.
- Sviluppare gemellaggi informatici.
- Utilizzare postazioni fisse e mobili per gemellarsi elettronicamente con Istituzioni e persone, anche in marcia di trasferimento da un Paese all'altro.